sabato 4 giugno 2011

Gentileza Alegria Beleza Imensidade - São Paulo




Mi ha portato a questo momento, a rivederla per l'ultima volta,
il tempo rallenta e il silenzio infinito.


ora,  come tutti i miei amori,  è mia per sempre.



per sempre.



FINE.




Deixem me ver Piracicaba pela ultima vez.



Lasciatemi vedere Piracicaba per l'ultima volta.

al sole del tramonto l'aria sempre più buona

percorro la via che celebra l'indipendenza del paese

nella città del suo primo presidente democratico

villette a schiera, palazzi altissimi, negozi e pontos de gasolina

in armonia lungo queste strade ordinate

gente semplice che ti saluta per la strada

sconosciuti che ti accolgono come un amico d'infanzia

loro che ti amano come un fratello, ti piangono come un figlio

non importa chi sei

mondo fermati,
apro le tende, tolgo gli occhiali scuri

adesso ho qualcosa di più importante da fare.




mercoledì 25 maggio 2011

Viva sua paixão

Adoro i passaggi tra São Paulo e Piracicaba. questi viaggi in autobus, nel buio più completo dell'interior dello stato di SP sono l'ideale per pensare.
e adesso che il mio tempo sta quasi finendo, il silenzio di questi viaggi mi è molto importante.

oggi ripenso a Rio. l'entrata è stata rapida e silenziosa, come un taxi coperto di polvere che procede a velocità irresponsabile lungo un'autostrada di velluto nero. gli infiniti morros che separano l'aeroporto Galeão dal centro sembrano inghiottirci attraverso i loro tunnel, le loro bocche piene di denti marci e scomposti come i loro predios coperti di graffiti scheletrici. i loro occhi nelle piccole luci cieche del porto e della zona industriale, braccia ed artigli nelle sottili gru altissime.

Rio di notte sembra Lisbona sprofondata all'inferno.

i suoi edifici antichi in stile portoghese completamente coperti da graffiti caotici e monocromatici, le sue strade larghe e contorte, adatte a tutto fuorché essere attraversate da pedoni.
il ritmo pulsante della grande città ed i suoi gas di scarico in contrasto con il profumo del mare che raggiunge anche le zone più lontane dalla costa.

la Lapa de Rio de Janeiro: un enorme bairro alto de Lisboa. grida, trasuda tutta la saudades di un popolo di viaggiatori instancabili ed irrequieti, spinti oltre i limiti del mondo per trovare qualcosa di più.
ma poi pensano sempre a lei.
è il suo pensiero che guida le loro mani quando costruiscono le loro case, le loro chiese, le loro strade.

venerdì 1 aprile 2011

Beato chi si aspetta poco

 mercoledí sera angelo mi aveva invitato ad una cerimonia di premiazione di una scuola di samba qui a SP. ho accettato senza riserve pensando che sarebbe stata una riunione giornalistica con premiazione del "più longevo ballerino di samba della zona est-est di guarulhos", partecipanti attesi: amici e parenti del premiato oltre alla piccola rappresentanza mediatica.


quando mi sono incontrato a casa sua già ho cominciato a sospettare una sottovalutazione dell'evento. la descrizione sommaria della sua abitazione può essere trovata nel post precedente.

non mi aspettavo di essere catapultato nell'enorme zona eventi di palmeiras-barra funda, alla festa di premiazione non di una scuola di samba, ma della scuola di samba vincitrice del carnevale di São Paulo 2011, con migliaia di partecipanti in fila per entrare, luci ed elicotteri a sorvolare la scena.

angelo facendo strada a me e ad altri amici arriva al primo cancello dove le guardie in tutta fretta ci aprono la via per evitare la folla in coda. ci portano dritti ad un banco ricezione dove erano più le hostess che noi ospiti e ci danno un braccialetto che in seguito ho inteso voler dire "zona vip, open bar e open restaurant".

il giorno dopo mi sono dovuto svegliare a mezzogiorno.

Time

Mi sto trovando a vivere una esistenza doppia.
  • in settimana vivo a SP, mi sveglio alle 8.30 (che ci crediate o no!), un tuffo in piscina o una corsa in palestra per svegliarmi, doccia, colazione e all'alba delle 10 mi metto a scrivere a computer.
  • il giovedí notte mi trasferisco a piracicaba in autobus, dormo nella bettola dei looney tunes e al mattino vado in università a seguire le lezioni di pos-graduação del Prof. Victor Hugo (proprietà intellettuale e sviluppo) orario 8.10 - 11.30. non volete sapere a che ora mi sveglio per prendere l'autobus dal centro a taquaral(zona dove sorge la gloriosa unimep). mangio e riprendo l'ônibus per il centro, dove vado dritto verso casa di camila e carolina che mi hanno amorevolmente adottato e usciamo o guardiamo un film. passo il venerdí e il sabato con loro e poi torno alla grande città.
pur essendo anche questa una città grande, si nota la differenza tra pira e SP. la gente ti saluta anche se non ti conosce, sono tutti molto gentili con tutti ma sopratutto sono molto più rilassati. penso sia normale che in una città immensa come SP sia il traffico a dettare il ritmo a cui battono i cuori dei suoi abitanti.

è stata una settimana a tratti movimentata e in altri di calma piatta.

il movimento è sicuramente dovuto al CouchSurfing. hanno un'incontro settimanale in un locale vicino all'avenida paulista (rua augusta precisamente) che solitamente si riempe come il bairro alto in un sabato sera di caldo.

ho conosciuto un monte di gente fantastica, di una varietà che neanche credevo. dalla coppia di insegnanti di giapponese un po' nerd, passando per l'americano di origine indiana che lavora tra New York e SP, fino al campione mondiale di surf brasiliano bruciato dal sole da testa ai piedi che ha vissuto in tutti i posti più cool della terra (Rio, Los Angeles, Sydney, Indonesia...) e che adesso ha la sua casa di produzione di film su sport estremi.

tra la miriade di gente che non ho spazio di descrivere ho avuto la fortuna di conoscere Douglas, un ragazzo che da quando ha 14 anni lavora nella propria organizzazione non-profit che pubblica la propria rivista di azione sociale ed organizza corsi di formazione per ragazzi che non hanno accesso alle risorse informatiche. parla ancora non ho capito quante lingue (tra cui un ottimo italiano) ed è il miglior ballerino di samba che abbia finora conosciuto.

la sua organizzazione si chiama Viração, è riconosciuta e patrocinata da varie organizzazioni internazionali tra cui UNICEF e UNESCO ed ha il suo sito web ufficiale (che credo sia questo):

http://viracaoworld.blogspot.com/

incredibile che un ragazzo così occupato riesca a trovare forza e tempo per uscire la sera, essere sempre sereno, sorridente e disponibile con tutti.

È una fonte di ispirazione.

altra persona che posso qui menzionare è Angelo, giornalista e fotografo di uno dei giornali con la maggior tiratura qui.

è la persona più semplice e modesta che possiate annoverare tra le vostre conoscenze che abbia ingressi vip gratuiti a tutti gli eventi più importanti di SP e che viva in una reggia a due passi (DUE) da una delle fermate della linea verde.
la vista da uno dei suoi balconi fa sembrare il panorama del terraço Itália l'immagine di una cartolina venuta male.

martedì 29 marzo 2011

A saudade

Lisboa, minha querida

si è già fatto un anno

ho viaggiato lontano
mi sono addormentato in mille città
ma ogni mattina
sei sempre tu che spero di vedere
al mio fianco
intorno a me

ogni notte
è ancora il tuo il profumo che sogno
mia amante discreta
mia amica fedele
ti sei lasciata scoprire
mi hai reso tuo complice

in ogni città
è il tuo il volto che cerco
da lumiar al cristo
da cascais ad oriente

passando il 25 de abril
il sole della sera ti mostrava
quanto eri bella
cullata dal tejo
sotto un cielo dorato

attraverso il vasco da gama
mi hai salutato
come già milioni dei tuoi figli
verso mondi lontani
li ho incontrati sai
in ogni edificio
lungo ogni strada
non ti hanno mai dimenticata

e neanche io.

Lisboa minha querida,
só queria te desejar boa noite.


mercoledì 23 marzo 2011

A mudança - Il trasloco

il piano era semplice: ho lavorato senza sosta nel weekend per cercare due cose:
  1. un CouchSurfer che mi potesse ospitare per un paio di giorni
  2. numeri di telefono e appuntamenti di case con stanze in affitto
 inutile dire che i miei standard si erano alzati rispetto a piracicaba, quindi non mi bastava una casa qualunque, ne volevo una che non mi trasmettesse l'impulso di demolirla, bruciarne le macerie e ricostruirla daccapo.

trovare un CS che mi ospitasse è stato più difficile di quanto mi aspettassi da una città come SP, per qualche motivo che ancora mi sfugge sono stato rimbalzato almeno 3 volte e altri 3 non mi hanno neanche risposto. per chi conoscesse il mondo del CouchSurfing, il mio rimbalzamento è strano perchè ho solo referenze positive (almeno 12), sono stato garantito 2 volte e leggo sempre interamente i profili prima di mandare la richiesta (di cui non faccio copia/incolla). Per chi non conoscesse il fantastico mondo del CouchSurfing, seguite i link di seguito:

http://it.wikipedia.org/wiki/CouchSurfing
www.couchsurfing.org

se non avessi trovato un couch dove stare, trovare un hotel avrebbe reso il mio trasloco-lampo molto più difficile e molto più antipatico. adoro davvero fare couchsurfing, non lo vedo solo come un modo economico per viaggiare, è come avere già un'amico senza doverlo cercare, e la gratuità rende il tutto assolutamente disinteressato.

finalmente ho ottenuto risposta da Leonardo, che abita peraltro vicino alla fermata della linea rossa Marechal Deodoro. lui è un tipo serio, tranquillo, di indubbia origine nord-italiana. dribblando la sua sincera modestia ho scoperto che ha 30 anni ed è proprietario della sua seconda impresa di software, esce di casa alle 8.45 e torna dopo le 20.00, sempre in bicicletta. appena arrivato mi ha dato subito una copia della chiave del suo appartamento. ed è in questi momenti che ti rendi conto che chiunque abbia inventato il couchsurfing dovrebbe dormire abbracciato ad almeno 4 oscar per la pace.

Leonardo and me ready to taste pasta
Leonardo's girlfriend delicious Feijoada


leonardo mi aveva accettato per 3 giorni, ma come da programmi, ho avuto bisogno solo di 1.

divertenti i personaggi incontrati sul sito easyquarto, come locatori che mi contattano per primi e poi aspettano una settimana per darmi il loro numero, oppure locatori che mi offrono una stanza e poi svaniscono nel nulla, ma i più spassosi erano quelli che mi contattavano interessatissimi, e poi, alla mia richiesta di contatto telefonico, rispondeva con un'altra dimostrazione di interesse. esempio:

  • email da locatore:     sono interessato al suo annuncio, cerco proprio uno studente come lei! Affitto una stanza singola in zona Y...
  • email da me:             fissiamo un appuntamento, mi contatti al numero 01942342324 per favore
  • email da locatore:     il suo annuncio ci interessa, la prego venga ad abitare da noi
  • email che avrei voluto mandare in risposta:  scusi la curiosità, ma lei abusa di stupefacenti?

il primo giorno avevo 2 appuntamenti, uno in Praça da Arvore linea blu, zona tranquilla e residenziale, un po' lontana dal centro; l'altro a República, in pieno centro sulla linea rossa. puntavo tutto sul primo appuntamento perché l'annuncio prometteva una stanza in un condominio vicino alla fermata di metrô con guardie, piscina, palestra e sauna tutto compreso nel prezzo.

raggiunto il condominio a 10 min dalla metrô (il concetto di vicino è evidentemente relativo) prima di tutto mi sembrava di essere tornato a piracicaba, villette a schiera, condomini senza negozi e nessuno in giro per strada non era la são paulo che volevo. la signora mi mostra la casa, bianchissima ma fatta solo a corridoi, anche le stanze erano strette uguale, ma qua arriva il bello: nella casa abitano lei e altri tre lavoratori, i bagni sono solo due di cui uno è solo per lei e guai a chi lo tocca! la cucina ha forno a microonde, forno elettrico e fornello a gas, ma a noi è permesso usare solo il microonde!

dopo aver fatto metaforicamente il gesto dell'ombrello a questa suor germana brasileira, mi sono avviato di gran passo verso il metrô, direzione República.

se avete letto i miei post precedenti giá sapete che è qua che ho scelto di abitare e credetemi, è tutt'altro che accontentarsi. Qua è letteralmente come abitare in Times Square, NY.